“Nel 2010 viene installato il primo impianto di biogas e due anni dopo il secondo. Questo ci permette di ottenere-spiega Gianluigi Cerati- oltre alla produzione di bioenergia, un concime efficace ed a basso impatto ambientale come il digestato che ci consente di usare una minor quantità di concimi chimici". In questi anni viene iniziata la costruzione del salumificio così come una nuova stalla terminata nel 2012. "Il nostro core business - spiega Gianluigi - resta l'agricoltura e l'allevamento ma dobbiamo cogliere le opportunità che ci vengono offerte, anche nell'ottica di riuscire a far fronte alle calamità naturali che sono per noi una variabile importante"
Dicono di noi
"Il prosciutto cotto si presenta con una fetta molto grande, una buona presenza di grasso e la marezzatura nella parte magra. Al naso si presenta subito un delicato profumo di carne cotta, pieno e preciso. E' un prosciutto cotto pulito, corretto e di buona consistenza. Lo strolghino risulta abbastanza stagionato rispetto a molti suoi analoghi. Emana un profumo di burro fuso, dolce e avvolgente, forse anche grazie alla composizione del grasso tipicamente "padano"
Grandi salumi
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"Per crescere e fare reddito i risultati devono migliorare costantemente. Ma per riuscirci non basta la buona volontà: servono metodo, programmazione, definizione di obiettivi, confronto serrato tra le figure chiave dell'allevamento e verifiche frequenti fatte sulla base di dati certi e non su impressioni o numeri incompleti. Quello che accade nell'azienda Cerati di Scandolara Ravara (Cr)